mercoledì 20 gennaio 2016

10 strategie per smettere di fumare!

Nel corso dei tirocini in ASL ho avuto l’occasione di poter affiancare alcuni esperti del trattamento del tabagismo. Alcuni semplici consigli possono rivelarsi utili per provare a smettere di fumare, o comunque ridurre il numero di sigarette giornaliere, limitando così i danni alla salute. Un altro vantaggio potrebbe essere il risparmio economico di una discreta somma!
       
           1.  L’evitamento
Quando siete a casa provate a non tenere a portata di mano pacchetto e accendino. Potrebbe funzionare soprattutto durante il relax serale, quando magari dopo una lunga e faticosa giornata si diventa una cosa sola col divano in salotto! Tenere quindi la tentazione lontana fisicamente.

2.  La riduzione
Provare a fumare ogni giorno una sigaretta in meno rispetto al giorno prima, se all’inizio è troppo faticoso si può provare con mezza in meno.

         3. Gestire il desiderio
Il desiderio di fumare non è sempre presente e pressante allo stesso modo nell’arco della giornata: in alcuni momenti è assente, in altri invece arriva pian piano, arrivando al picco e poi lentamente se ne va, come se disegnasse una linea curva che sale e poi scende. Bisognerà quindi riconoscere questi picchi e aspettare che passino, prendendo un bel respiro o tenendosi impegnati in qualche altra attività gratificante (es. mangiare una caramella, immaginare di essere in un luogo in grado di trasmetterci tranquillità, bere una tisana rilassante, semplici esercizi fisici ecc.).

4.  Il confronto
Può essere utile provare a smettere di fumare insieme a un amico, in modo da sostenersi emotivamente e scambiarsi strategie che potrebbero rivelarsi utili. Se ciò non è possibile, ci si può consultare con altre persone che hanno lo stesso obiettivo, attraverso il web: forum, gruppi nei social ecc.

          5. Le tecniche di rilassamento
Rimando al punto 3 del post precedente, con riferimento a Yoga e Training Autogeno: qui.

          6. L’ auricoloterapia
Essa sfrutta le proprietà riflesse del padiglione auricolare, rese possibili grazie alla ricchezza di connessioni nervose dell’orecchio e alla sua importante vascolarizzazione. Le sedute sono gratuite in alcuni Dipartimenti per le Dipendenze presso le ASL. Il trattamento descritto dev’essere somministrato da esperti, meglio se laureati in medicina.


7. La sigaretta elettronica
Le opinioni degli esperti sono contrastanti su questa soluzione. Il fumo digitale protegge in parte dai danni del tabacco alla salute fisica, ma può comunque apportare vari livelli di nicotina (in base alle scelte del consumatore), sostanza che può generare dipendenza e incidere sull’umore, con effetti stimolanti o rilassanti. La sigaretta elettronica potrebbe rappresentare una soluzione utile per chi cerca soluzioni graduali prima di raggiungere la piena libertà dal fumo, digitale compreso!

      8.   Il cinema
Passate qualche serata in più in luoghi in cui non si può fumare (cinema, teatro e simili) e in cui si è impegnati in altre attività più interessanti, come seguire la trama di un film. Riflettete poi su quante ore siete riusciti a passare senza il bisogno di fumare, stando bene e magari in compagnia. 

      9.    Il diario
Compilate un diario in cui annotare ogni sigaretta e il motivo per cui l’avete accesa. Noterete che alcune sigarette vi sembreranno un gesto quasi automatico o dettato dalla semplice noia, magari a quel punto vi sembreranno inutili e inizierete a ridurne il numero.

      10.   Il post it
Scrivete su un foglietto da portare sempre con voi i motivi per cui vorreste smettere di fumare. Consultatelo all’inizio della giornata e ogni volta in cui sentite il desiderio di fumare, magari vi farà cambiare idea.


In alcuni casi queste strategie da sole non bastano per raggiungere l’obiettivo prefissato; può essere allora utile un percorso con uno psicologo esperto sul tabagismo, in grado di fornire un sostegno alla motivazione a interrompere la cattiva abitudine. Lo psicologo può permettere di esplorare insieme i motivi profondi alla base della dipendenza da tabacco, utilizzando test e strumenti professionali che permetteranno alla persona di raggiungere un livello superiore di consapevolezza e l’assunzione di responsabilità verso la propria salute psicofisica.

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